Di caps all’attivo non ne ha, per il momento, ma nel terzo tempo è sempre il migliore in campo. Alessandro, o meglio lo “chef”, è da quattro anni titolare del La Tana del Lupo, molto più di un ristorante per chi popola Collegarola.

“Il mondo del rugby ti prende totalmente – racconta lo chef –, è impossibile non essere coinvolti a 360 gradi. Per me è stato così fin dall’inizio: ho cominciato a lavorare qui prima da dipendente poi il presidente Freddi mi ha proposto di prendere in gestione il locale e ho accettato. Proprio in questi giorni abbiamo siglato l’accordo per prolungare la collaborazione per altri quattro anni, un bel riconoscimento e una soddisfazione, e per questo voglio ringraziare il presidente Enrico Freddi e sua moglie Paola. Con il club si è subito creata una bella sinergia e anche noi ci sentiamo parte del progetto”.

Un po’ ristorante, un po’ club house, lo chef e la moglie Rossana hanno fatto diventare la Tana del Lupo un punto nevralgico dell’impianto, tappa obbligatoria per chi passa da Collegarola: “Cerchiamo di far stare bene non solo i ragazzi, che qui si possono rilassare e scambiare due chiacchiere, ma tutte le persone che ci vengono a trovare, con cui cerchiamo di creare un rapporto famigliare. Un ruolo fondamentale nel creare questo ambiente famigliare – precisa Alessandro – lo ha avuto mia moglie Rossana, che da un anno e mezzo ha iniziato a lavorare alla Tana del Lupo. Come dicevo il rugby ti prende a 360 gradi, tra famiglia e lavoro ho scelto di portare la famiglia al lavoro!”.

Per saperne di più su La Tana del Lupo potete chiamare il 3480025127, seguire la pagina Facebook oppure andare a trovare lo chef in strada Collegarola 80.

La Tana del Lupo resterà aperta nel periodo natalizio, ad eccezione della Vigilia e di Santo Stefano, ed è già sold out per Natale e Capodanno: le feste, d’altronde, è più bello passarle in famiglia…