L’evento per eccellenza del Modena Rugby quest’anno non ci sarà. Il Torneo Città di Modena slitta al 2021. Le priorità oggi, in piena Fase 2, sono altre, c’è da tutelare la salute dei giocatori e delle loro famiglie, c’è da progettare anche nello sport un futuro di convivenza con il virus. Non ci sono le condizioni per riprendere (e con quale animo poi), ma presto verrà il tempo per tornare in campo e giocare sarà ancora più bello. La sospensione anticipata della stagione, annunciata dalla Federazione lo scorso 27 marzo, ha confermato una notizia già nell’aria, l’impossibilità di organizzare il “Mucchi”, e proprio quella notizia ha riavvolto il nastro della nostra memoria.

Collegarola, mercoledì 2 giugno 2010. La prima edizione del torneo, il  Modena Junior Rugby Festival & Friends non è di domenica e soprattutto non è un normale torneo di minirugby . Organizzato dall’allora Modena Junior Rugby insieme ai Rugby Friends – un gruppo di famiglie di miniruggers provenienti da squadre e regioni diverse-, l’Olimpia Vignola Rugby e le SMS Lanfranco, fu una versione “sperimentale” e del tutto unica. Al mattino le gare di pallaovale per i miniruggers; nella pausa pranzo un terzo tempo organizzato e condiviso tra tutti i partecipanti, al pomeriggio un po’ di tutto: gare di tiro alla fune, staffetta, gare di calci piazzati, con partecipazione di bambini, allenatori ma anche delle famiglie. A questa prima edizione parteciparono il Castellana Rugby, Rugby Carpi, Gispi Prato, Rugby Mugello e Cesena Rugby,

Lo spirito che animava quei primi volontari è lo stesso che ha mosso gli staff delle ultime edizioni: sono cambiati i numeri, ma la voglia di ritrovarsi per regalare un pomeriggio di divertimento ai bambini è rimasto il motore che tuttora muove la macchina del “Città di Modena”.

Impossibile per gli organizzatori-pionieri immaginare cosa sarebbe diventato il torneo dieci anni dopo! Nessuno avrebbe potuto immaginare non tanto e non solo il livello raggiunto dal torneo in termini di organizzazione, logistica, ospitalità, ma il valore anche affettivo che il torneo ha assunto per la grande famiglia biancoverdeblù. A dieci anni di distanza è quasi scontato dire che l’esperimento di quel 2 giugno 2010 è pienamente riuscito: il successo di quella “prova generale”, nata un po’ per sfida e un po’ per la voglia di evolversi, ha dato la spinta (e il coraggio) al Modena Rugby per organizzare, dall’anno successivo, un torneo di minirugby vero e proprio, per dare forma a quello che sarebbe diventato l’appuntamento centrale della stagione ovale modenese, una festa dello sport in piena regola, che avrebbe coinvolto tutte le anime del club e alla quale avrebbero partecipato squadre provenienti da tutta Italia. Non c’è voluto tanto perché questo accadesse.