È durato un mese e mezzo l’anno sportivo del Giacobazzi. L’ultima gara ufficiale della Prima squadra biancoverdeblù risale infatti al 16 febbraio 2020, la rimonta mancata in casa del Rugby Jesi. Era la prima giornata del girone di ritorno, è stato l’epilogo anticipato della stagione. A seguire il lockdown, le iniziative per restare in contatto anche se ognuno da casa propria, un’estate di ottimismo e attesa, l’entusiasmo per la ripresa, presto placato dal ritorno del virus, che ha indotto la FIR a  ulteriori rinvii dell’attività.

Ad oggi la data fissata per la ripresa dei campionati – Seniores e giovanili – è per domenica 24 gennaio 2021, ma un ulteriore rinvio è un’ipotesi più che probabile, alla luce delle nuove restrizioni e del fatto che in allenamento non è ancora consentito il contatto. E quindi?

E quindi, per il momento, le partite possono attendere. C’è un avversario più grande da battere, la priorità del Modena Rugby 1965 era e rimane la sicurezza dei propri tesserati.

Se passate da Collegarola, però, non pensate di trovare l’impianto vuoto, anzi. Gli allenamenti continuano, in sicurezza e nel pieno rispetto dei protocolli. I più assidui e carichi sono i ragazzi delle giovanili: dal mini all’Under 18, in allenamento c’è il tutto esaurito, segno che la passione ovale non è regolata dalla partita della domenica. Il rugby non è lo stesso, ma va bene così: il gruppo si costruisce soprattutto nelle difficoltà, e voi ve lo potete immaginare un anno più difficile di questo?

Per la Prima squadra non avere una data certa per la ripresa del campionato non è un dettaglio, ma gli allenamenti sono proseguiti con regolarità e – cosa ancora più importante – quando sono stati chiamati a dare il loro contributo i ragazzi non si sono tirati indietro, vedi il sostegno alla famiglia Giacobazzi, colpita dall’alluvione. Il campo manca, è inutile negarlo, ed è rimasto a metà l’ottimo lavoro iniziato lo scorso anno: 9 vittorie su 11 gare e terzo posto in classifica. Riprendere il filo da dove si è finito sarà l’obiettivo per il ritorno in campo, anche se, per tutti, proprio il ritorno in campo sarà la meta più bella!