C’è una “zebra” nello staff tecnico del Giacobazzi Modena Rugby. È Massimo Ceciliani, tallonatore classe 1997 delle Zebre Rugby, la franchigia federale con base a Parma, che da quest’anno affianca l’head coach Andrea Rovina e il tecnico della mischia Luigi Faraone durante gli allenamenti degli avanti. Ceciliani, valtellinese di Sondrio ma residente a Viadana, era in panchina domenica scorsa nella gara vinta dal Giacobazzi col Valorugby e da lunedì è impegnato con la Nazionale A del ct Alessandro Troncon per preparare la sfida con l’Uruguay.
“È la mia prima esperienza da tecnico e la sto vivendo con grande entusiasmo. – racconta Ceciliani – Rovina è un amico e quando in estate mi ha chiesto la disponibilità non ho avuto dubbi nell’accettare, è un’esperienza che volevo fare e sono felice di essere in una società come Modena. Giocare e allenare sono due ‘mestieri’ completamente diversi, penso che sia un arricchimento per me vedere il rugby da una prospettiva nuova, capire tanti aspetti che da giocatore non puoi cogliere”.
Il neotecnico frequenta Collegarola solo da settembre ma si è già fatto un’idea della squadra e dell’ambiente biancoverdeblù: “In questi primi mesi di allenamento ho potuto vedere che c’è un bel gruppo, ragazzi con tanta voglia di fare e di imparare. È una squadra giovane, con una età media bassa soprattutto nel pacchetto di mischia, e questo rende più facile il nostro lavoro. C’è un grande potenziale, ma allo stesso tempo tanti dettagli da migliorare, lo abbiamo visto nelle prime tre partite di campionato, tre sconfitte che con un po’ più di attenzione potevano essere tre vittorie. Insieme a Rovina e Faraone stiamo lavorando anche sull’aspetto mentale e sulla tenuta negli 80 minuti, ma la grande mole di gioco costruita e i progressi nelle fasi di conquista sono ottime basi di partenza”.
Oltre al gruppo Seniores, Ceciliani segue anche l’Under 19 di coach Guareschi, dalla quale quest’anno sono arrivati in Prima squadra diversi giocatori che si stanno ritagliando uno spazio importante: “È un passaggio delicato quello dalle giovanili ai Seniores, ma in gruppo abbiamo tanti giocatori nati dopo il 2000 che stanno mostrando il loro valore e si stanno meritando un minutaggio importante. Anche in Under 19 ci sono giocatori di talento, sono convinto che due o tre presto saranno pronti per il salto tra i grandi. Serve tempo – conclude Ceciliani -, ma sono certo che con il lavoro riusciremo a migliorare, loro come giocatori e io come allenatore”.